Giovedi 23 novembre 2017 nell’Auditorium del Liceo Scientifico “G. Marconi” – Foggia, dalle ore 10,30 alle 13,30, in occasione della ricorrenza della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” avverrà l’incontro di sensibilizzazione sulla tematica dell’Associazione Vìola Dauna rivolto agli studenti delle classi terze e quarte dell’istituto.
La giornata, istituita nel 1999 dall’Assemblea generale dell’ONU -che ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare in quel giorno l’opinione pubblica- assume una particolare importanza a motivo dei dati sempre più allarmanti nel nostro Paese relativi alla Violenza di Genere.
Il femminicidio è spesso l’epilogo più tragico di una escalation di maltrattamenti fisici e psicologici che si consumano “in silenzio” entro le mura domestiche, peraltro sotto gli occhi di minori, testimoni indifesi, ma mai indifferenti, di deprecabili violenze, anzi spesso essi stessi vittime di abusi.
Secondo la Convenzione di Istanbul, la prevenzione è la prima misura da attuare per promuovere il cambiamento nei comportamenti che portano alla violenza sulle donne, al femminicidio e al maltrattamento e abuso sui minori.
Obiettivo di questo InContro è, pertanto, cominciare ad affrontare il problema della Violenza di Genere già “tra i banchi di scuola”: infatti, prevenire la violenza nelle relazioni affettive dei giovanissimi significa promuovere il loro attuale e futuro benessere fisico, psichico e sociale e gettare le basi di un reale cambiamento socio-culturale che solo le nuove generazioni possono realizzare.
La giornata di riflessione, moderata dalla referente d’istituto sulle discriminazioni di genere (Prof.ssa Marina d’Errico) dopo i saluti del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Piera Fattibene, vedrà il susseguirsi degli interventi della dott.ssa Giusy Volpicelli che parlerà, avvalendosi di riferimenti e dati statistici nazionali e territoriali, della diffusione del fenomeno nel nostro territorio. Seguirà poi la lettura di brani tratti dal libro “Ferite a Morte” (di Serena Dandini) da parte della giornalista Germana Zappatore. La proiezione del cortometraggio “Questo non è amore: è possesso ” fornirà poi alla psicologa, dott.ssa Tiziana Carella, l’opportunità di interagire con gli alunni adoperando modalità coinvolgenti (brainstorming). La dott.ssa Anna Latino interverrà infine illustrando l’importanza della prevenzione “tra i banchi di scuola”. La giornata di riflessione sarà conclusa dalla Presidente dell’Associazione VìOLA, dott.ssa Stefania di Gennaro.
Prof.ssa Marina d’Errico
Vìola Dauna
L’associazione di volontariato “Vìola Dauna” nasce a Foggia il 29 giugno 2016 dal desiderio dei relativi soci fondatori di essere riconosciuti come un’unica entità, che si adoperava in territorio di Capitanata ormai da tre anni nell’ attività di formazione ed informazione dei medici delle cure primarie sul tema della violenza domestica e maltrattamento sui minori.
Nel 2013 ha aderito al “Progetto Vìola” della S.I.M.G. (Società italiana di Medicina Generale e delle cure primarie), nato come campagna di sensibilizzazione, prima provinciale e successivamente nazionale, rivolta ai medici di famiglia sul tema della violenza domestica dal momento che spesso sono proprio gli operatori sanitari i primi professionisti che vengono a contatto con le vittime di violenza le quali, a loro volta, cercano assistenza sanitaria per le lesioni (fisiche e psicologiche) riportate
In Capitanata il “Progetto Vìola” ha realizzato:
- corsi di formazione annuali ad hoc (a partire dal 2014) rivolti anche alle altre figure professionali delle cure primarie, cioè ai pediatri di libera scelta, ai medici di continuità assistenziale ed ai medici del servizio emergenza-urgenza territoriale, oltre ovviamente ai medici di medicina generale;
- specifici strumenti di sensibilizzazione e raccolta dati del fenomeno con destinataria la cittadinanza sia femminile che maschile frequentante gli studi medici (distribuzione di questionari cartacei, affissione del manifesto “Agenda Settimanale” della S.I.M.G., apposizione del fiocco viola sul camice dei ricercatori);
- innovativi strumenti di sensibilizzazione, informazione e raccolta dati ad uso esclusivo degli operatori sanitari medici (distribuzione di brochure con linee guida comportamentali e utilizzo di un software, sia in formato elettronico che cartaceo, convalidato dall’Istituto di Epidemiologia e Statistica dell’ASL FG);
- il “Vìola Day” rivolto alla cittadinanza ed ai vari organi istituzionali e non, presenti sul territorio per la loro conoscenza del progetto e dei risultati ottenuti.
Tra gli altri obbiettivi dell’Associazione vi sono anche:
- approfondire la ricerca, la riflessione, il dibattito e l’agire al fine di rimuovere ogni forma di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e religiosa praticata nei confronti dei soggetti deboli vittima di violenza;
- fare opera di prevenzione a favore di minori che subiscono qualsiasi forma di violenza fuori e all'interno della famiglia;
- attuare interventi formativi, di adeguamento e aggiornamento delle competenze professionali per operatori a contatto con le fasce deboli;
- organizzare attività di ricerca, convegni, seminari, dibattiti ed ogni genere d'iniziativa tesa all'individuazione, alla prevenzione, all'informazione e gestione delle problematiche legate alla violenza;
- realizzare e gestire strutture atte all’accoglienza e al supporto delle vittime;
- collaborare con le istituzioni preposte all’inserimento e al reintegro lavorativo delle vittime.
- offrire opportunità di aggregazione, di impegno e di crescita culturale;
- promuovere le pari opportunità;
- favorire l’integrazione sociale delle persone svantaggiate;
- svolgere ogni altra attività o iniziativa utile al raggiungimento delle finalità istituzionali.