Una classe prima di liceo scientifico con curvatura biomedica dall’anno scolastico 2018-2019 e tre gruppi classe di alunni scelti tra le terze, le quarte, le quinte dell’anno scolastico in corso. È questo in sintesi il Percorso Biomedico presentato ieri sera presso il liceo scientifico “G.Marconi” di Foggia e attuato grazie a una convenzione con l’Università degli Studi di Foggia. I dettagli sono stati illustrati dal dirigente scolastico del liceo “Marconi” prof.ssa Piera Fattibene nel corso di una conferenza alla quale hanno partecipato il rettore dell’Università degli Studi di Foggia prof. Maurizio Ricci, il direttore generale dell’Università degli Studi di Foggia dott.ssa Teresa Romei, la dott.ssa Irene Delli Santi, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio V Ambito Territoriale Foggia. I contenuti scientifici e curriculari del percorso sono stati poi illustrati dalla dott.ssa Stefania Schiavone, ricercatrice di Farmacologia presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Foggia, (“Le scienze biomediche all’interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia”), e dal prof. Rocco De Carlo, docente di Scienze del Liceo Scientifico “G.Marconi” (“Il curricolo di Scienze nel percorso biomedico”).
“L’idea di attivare un percorso biomedico, - ha affermato il dirigente scolastico prof.ssa Fattibene - nasce dall’analisi di prospettive formative che superino ed arricchiscano il curriculo tradizionale del liceo scientifico di ordinamento e risultino essere più rispondenti alle richieste del mondo del lavoro e delle professioni, e contestuali alle esigenze della realtà territoriale”.
L’obiettivo del percorso biomedico è quello di potenziare le competenze scientifiche degli studenti; orientare verso le professioni medico-sanitarie e le Facoltà universitarie di area scientifica; consentire agli studenti di acquisire competenze che possano facilitare il superamento dei test di ammissione alle Facoltà medico-sanitarie.
Nel prossimo anno scolastico, 2018-2019, sarà costituita una prima classe di 25 studenti. Il curricolo di ordinamento sarà potenziato con un’ora in più di scienze nell’orario curriculare, al mattino, e con 10 ore di lezioni teorico-pratiche tenute dai docenti dei Dipartimenti di Area Medica, in orario pomeridiano. Sarà possibile esprimere l’opzione per questa classe prima con curvatura biomedica già all’atto dell’iscrizione (iscrizioni on line dal 16 gennaio al 6 febbraio 2018). Al termine dei cinque anni di liceo, a chi supera i test di ammissione e si iscrive all’Università di Foggia, saranno riconosciuti 2 CFU.
Ma ciò che caratterizza l’iniziativa del Marconi è la possibilità di “riorientare” gli studi in ambito biomedico anche per gli studenti che già frequentano le classi terze, quarte e quinte. Entro gennaio, mediante test di selezione, saranno individuati 20 studenti tra le classi terze, 20 tra le quarte, 20 tra le quinte. Gli studenti di terza e quarta faranno 30 ore di approfondimento scientifico con docenti del liceo, 20 ore con docenti dell’Università, di cui 10 ore di lezione con docenti del Dipartimento di area medica, 10 ore di attività laboratoriale presso le strutture dell’Università. Gli studenti di quinta seguiranno 10 ore di lezione con docenti del Dipartimento di area medica dell’Università, 10 ore di attività laboratoriale presso le strutture dell’Ateneo.
Ampia dunque la disponibilità dell’Università di Foggia che aprirà le proprie strutture agli studenti del Marconi. “La Convenzione con Unifg - ha affermato il dirigente prof.ssa Fattibene - si inserisce in una collaborazione ormai consolidata e di successo iniziata qualche anno fa con il progetto DIOR, e con i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro che questo liceo ha intrapreso pionieristicamente prima che fosse legge, trovando proprio in Unifg un interlocutore qualificato e interessato”.
“La collaborazione tra il nostro Ateneo e il liceo Marconi è di fondamentale importanza perché dobbiamo rafforzare la filiera scuola-Università”, ha affermato il rettore dell’Università degli Studi di Foggia prof. Maurizio Ricci che ha poi ricordato che l’Università sta puntando di recente sull’attivazione di nuovi corsi che abbiano uno stretto collegamento con il territorio e il mercato del lavoro. Ad esempio Scienze e Tecnologie Biomolecolari, uno dei tre corsi di Laurea di questo tipo attivati su tutto il territorio nazionale, per il quale occorre una preparazione scolastica mirata e qualificata.
Infine la dott.ssa Schiavone ha illustrato le strutture e le potenzialità dei Dipartimenti di Area Medica, ora messi a disposizione anche degli studenti del Marconi e ha assicurato che l’esperienza che essi avranno la possibilità di fare con questo percorso sarà di notevole impatto pratico, anche con un approccio al paziente, che è poi il centro dell’attività medica in generale. Al prof. De Carlo, docente di Scienze del Marconi, il compito di illustrare come sarà approfondito, ampliato e potenziato il curricolo di Scienze. Sue anche le conclusioni dell’incontro, con un messaggio rivolto agli studenti affinché possano affrontare il percorso di studi, e di vita, con passione: “solo ciò che si studia con passione porta risultati”.