La maturità scientifica in quattro anni. Al via al liceo Marconi la sperimentazione del percorso quadriennale. Ieri la presentazione presso l’auditorium del liceo di via Danimarca. Il dirigente scolastico, prof.ssa Piera Fattibene ha illustrato l’organizzazione del liceo sperimentale, alla presenza del dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio V Ambito territoriale Foggia, dott.ssa Maria Aida Episcopo.
36 ore settimanali per ognuno dei quattro anni. Tempo scuola distribuito nella “settimana corta”; a scuola dal lunedì al venerdì, con una pausa per il pranzo, che sarà consumato in un’aula attrezzata, sabato libero. “Ci ha ispirati il modello dei college inglesi”, ha affermato il dirigente. Ma cambia anche la didattica. Spazio alle tecnologie digitali, alla flipped classroom, al cooperative learning, alle piattaforme e-learning. Didattica CLIL dal primo anno per Scienze e Fisica, insegnante madrelingua in compresenza nelle ore di inglese. Anche lo spazio sarà adattato alla nuova didattica, con l’aula 3.0, con banchi modulari adattabili ai lavori in gruppo e alle postazioni multimediali. Alternanza scuola lavoro dal secondo anno in base al modello dell’impresa formativa simulata. I docenti che faranno parte del consiglio di classe parteciperanno ad attività formative e monitoraggi qualitativi regionali e nazionali. È quanto prevede, del resto, il bando, emanato dal MIUR, al quale il liceo Marconi ha partecipato, dopo un intenso lavoro progettuale d’équipe iniziato a marzo dello scorso anno. Sono state 100 le scuole d’Italia ammesse alla sperimentazione; 10 in Puglia. Tra queste, oltre al Marconi, il classico Orazio Flacco di Bari, che come ha ricordato la dott.ssa Episcopo, ha già iniziato da qualche anno questa sperimentazione raccogliendo ampio consenso. “Il liceo quadriennale è una proposta di qualità”, ha detto la dott.ssa Episcopo; “ai detrattori – ha aggiunto – dico di uscire da questo contesto, perché noi facciamo cultura e non ci prestiamo alle strumentalizzazioni politiche”. Altri, ha ricordato il provveditore, sono i percorsi brevi che al contrario impoveriscono il percorso di formazione; “penso all’accorciamento del percorso scolastico in maldestre occasioni come gli esami al quarto anno, recidendo completamente il quinto e lasciando lo studente da solo. Oppure il privatismo, fatto per un agognato e inutile pezzo di carta”. “Ma se il progetto parte da un’idea ministeriale - ha concluso - allora la situazione è diversa. Io sono convinta che sarà una buona pratica, avvalorata dalla comunità scientifica che ci osserva. E sono convinta che lo studente che si appresta a iniziare questo percorso sia uno studente di qualità che troverà un liceo giovane e dinamico, con una scelta di campo che ci avvicina all’Europa”.
Iscrizioni a partire dal 16 gennaio, mediante la piattaforma on line. L’opzione quadriennale è indicata insieme alle altre opzioni di potenziamento dell’offerta formativa del liceo Marconi.