Che cos’è la pressione arteriosa e come si misura. Primo traguardo importante per gli studenti delle classi prime del percorso biomedico del liceo Marconi, alle prese con lo sfigmomanometro. Entra nel vivo, dunque, il percorso attivato quest’anno presso lo scientifico di via Danimarca, e che viene riproposto anche agli studenti che si iscriveranno entro il 31 gennaio prossimo. La scorsa settimana, infatti, gli studenti della 1B, guidati dalle insegnanti Maria Lucia Bada (Fisica) e Angiola Castiello (Scienze), e della 1D, guidati dal prof. Rocco De Carlo (Scienze), hanno incontrato il dott. Francesco Napolitano, dell’UOC Nefrologia e Dialisi del Presidio Ospedaliero “Dimiccoli” di Barletta. Partendo dalla fisiologia della pressione arteriosa, gli studenti hanno poi affrontato la fisiologia applicata allo strumento, valutando anche quali possano essere le cause che determinano le variazioni della pressione arteriosa. Quindi hanno imparato ad usare lo strumento di misurazione, raccogliendo i dati che elaboreranno in una relazione.
Il percorso biomedico per le classi prime è caratterizzato da un potenziamento delle materie scientifiche in orario curricolare, a cura dei docenti del liceo, e da lezioni teoriche e attività laboratoriali tenute da esperti medici in orario pomeridiano. L’obiettivo di questa “curvatura” in ambito biomedico del percorso ordinamentale del liceo scientifico, è quello di potenziare le competenze scientifiche degli studenti per orientarli verso la Facoltà di Medicina e Chirurgia o verso altri percorsi universitari in ambito medico-sanitario, consentendo quindi ai ragazzi di acquisire competenze che possano facilitare il superamento dei test di ammissione.
E sempre la scorsa settimana, presso il liceo, a cura dei docenti di Scienze, sono iniziate anche le lezioni pomeridiane per alcuni studenti delle classi terze, quarte e quinte.
Si ricorda, infatti, che il percorso biomedico – attuato mediante convenzioni con l’Università degli Studi di Foggia e con l’ IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza – è rivolto anche ad alunni selezionati tra le classi del secondo biennio e quinto anno: 50 ore annuali di cui 30 tenute dai docenti del Liceo, 20 tenute da esperti medici, 10 di lezioni teoriche e attività di laboratorio presso le strutture ospedaliere.
A ciò si aggiunge l’esperienza avviata quest’anno dalla 3D con la partecipazione a un progetto ministeriale. “Biologia con curvatura biomedica”, attuato in convenzione con l’Ordine dei Medici della Provincia di Foggia, è infatti un progetto nazionale che vede come istituto capofila il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria. Mediante apposito bando, il Miur, con avviso dello scorso 15 giugno, ha selezionato 35 istituti tra licei classici, scientifici di ordinamento, scientifici con opzione scienze applicate e scientifici ad indirizzo sportivo. Il liceo Marconi di Foggia è l’unico istituto della regione Puglia ammesso al progetto. Il percorso ha durata triennale, si svolge in modalità di Alternanza Scuola Lavoro ed è rivolto appunto agli alunni della classe 3D del liceo Marconi. Nei giorni scorsi gli studenti hanno già sostenuto la prima verifica, sul primo nucleo tematico, “L’Apparato Tegumentario”, dopo aver seguito le lezioni del prof. Gianfranco Fenizi, dermatologo – oncologo.
Chi fosse interessato a conoscere meglio i percorsi e i progetti in ambito biomedico attivati dal liceo Marconi non potrà mancare al primo open day in programma domenica 16 dicembre dalle ore 10.00 alle 12.30.