Dal liceo Marconi di Foggia al podio internazionale. Medaglia d’argento alle Olimpiadi Europee della Fisica per Daniele Romano Pavarini, che ha concluso quest’anno gli studi al liceo scientifico foggiano, con un brillante 100 e lode.
La premiazione è avvenuta lo scorso 26 luglio, mediante videoconferenza. Il punteggio conseguito 23,7, con una differenza di soli tre punti dall’ultimo dei premiati con l’oro. On line si sono svolte anche le gare, inizialmente previste a Satu Mare in Romania dal 29 maggio al 2 giugno e poi cancellate a causa dell’emergenza sanitaria. 57 i paesi in gara. Pavarini è dunque il primo dei cinque studenti italiani in gara, selezionati sulla base dei risultati delle gare di primo e secondo livello delle Olimpiadi di Fisica 2020 e sulla base del loro curriculum olimpico. I partecipanti, in diverse sessioni, hanno affrontato prima una prova teorica su elettromagnetismo, meccanica e ottica, poi una prova sperimentale, mediante simulazione al computer.
Una carriera scolastica e olimpica costellata da successi, quella di Pavarini: prima campione provinciale alle Olimpiadi di Fisica, poi argento alle Nazionali dello scorso anno, bronzo alle nazionali di Matematica, e poi la Coppa Gauss. Un percorso iniziato quasi in sordina; “i primi anni al liceo sono stati normali, tranquilli, senza eccellere particolarmente… Poi al terzo anno ho scoperto il mondo delle Olimpiadi – racconta Daniele – prima con Matematica, poi con Fisica. Devo ringraziare tutti i miei professori, non solo la mia insegnante di matematica, la prof.ssa Apicella, ma anche i referenti delle Olimpiadi (Cibelli, Nigri, Presti per Matematica; Calabrese, Milazzi, Tricarico per Fisica – ndr) che hanno sempre creduto in me e mi hanno sempre sostenuto invogliandomi a partecipare anche alle gare nazionali”.
“Siamo davvero molto contenti per questo straordinario risultato di Pavarini. Uno studente di grande talento, brillante e motivato – afferma la dirigente scolastica prof.ssa Piera Fattibene – La sua storia dimostra che la dedizione e la professionalità dei nostri docenti consente ai nostri studenti di far venire fuori il meglio di sé, scoprendo e coltivando le loro passioni e i loro talenti”.
Nel futuro di Pavarini c’è il progetto di studiare Fisica Teorica, magari alla Normale di Pisa.
La medaglia d’argento per ora è virtuale; “ma non appena mi arriverà sarò felice, se ciò sarà possibile, di tornare a scuola per condividere questa bella soddisfazione con tutti”.