Dopo la pausa forzata, dovuta alle restrizioni legate alla pandemia Covid 19, riprendono al Liceo Scientifico Marconi di Foggia le attività previste dai progetti Erasmus+ per la mobilità del personale e degli allievi.
Due insegnanti del Marconi, docenti di matematica e fisica e di lingue straniere, sono in questi giorni impegnate in attività di jobshadowing presso il Partille Gymnasium in Svezia, istituto partner del progetto Erasmus+KA1 STAFF Mob. Le docenti del Marconi affiancheranno infatti i colleghi svedesi e saranno impegnate nello svolgimento di attività di osservazione di metodologie innovative per l’insegnamento delle lingue straniere e delle discipline di ambito scientifico, nonché nel confronto e nello scambio di esperienze relative all’orientamento in ingresso ed in uscita degli allievi.
Dal 22 novembre i ragazzi del Marconi hanno inoltre accolto nelle loro classi i loro coetanei del Colegio Jabi di Torrejon de Ardoz, istituto spagnolo partner del progetto Erasmus+ STEAMlink per la mobilità degli allievi. Oltre a frequentare regolarmente le lezioni previste dal curricolo dell’Istituto, i ragazzi spagnoli saranno impegnati in orario extracurricolare, nei percorsi S.T.E.A.M., che svilupperanno in collaborazione con gli alunni delle classi seconde del Liceo Marconi e con la guida di alcuni docenti dell’area scientifica e artistica. Gli alunni spagnoli rientreranno in Spagna il 21 dicembre per le vacanze natalizie, per poi riprendere l’esperienza al Marconi a gennaio, alla ripresa delle attività didattiche. Il termine della mobilità dei ragazzi spagnoli è previsto per il 20 febbraio 2022, data in cui ritorneranno in Spagna insieme agli alunni del Marconi, ai quali ricambieranno l’ospitalità, accogliendoli nelle loro famiglie e nel loro Istituto. Gli studenti del Marconi frequenteranno infatti il Colegio Jaby per una mobilità di 3 mesi. Ciò consentirà loro di sperimentarsi nel curricolo dell’Istituto partner e proseguire con i coetanei spagnoli le attività previste dal progetto, nell’ottica di un approccio interdisciplinare, laboratoriale e creativo. L’esperienza, inoltre, consentirà loro di confrontarsi con gli stili di vita e la cultura del Paese ospitante, contribuendo al potenziamento delle conoscenze della lingua spagnola e inglese, nonché allo sviluppo delle competenze trasversali, che un soggiorno prolungato all’estero e l’immersione in una cultura “altra”, inevitabilmente favorisce.