Sono lusinghieri gli esiti delle prove Invalsi somministrate agli studenti di seconda nell'anno scolastico 2015-2016. Il liceo scientifico “G.Marconi” ha registrato infatti risultati di gran lunga superiori a quelli della media nazionale, del Sud Italia, della Puglia. Nei giorni scorsi l'Invalsi (Istituto nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione) ha restituito alle singole scuole i dati della rilevazione nazionale dello scorso 12 maggio.
Il miglior risultato ottenuto dal liceo “Marconi” in Italiano è pari a 76,2 (Puglia: 63,5; Sud Italia: 62,7; Italia: 65,3); in Matematica è pari a 76,1 (Puglia: 45,9; Sud Italia 45,5; Italia 48,3). I risultati, inoltre, sono superiori anche al risultato medio delle 200 classi/scuole con background socio-economico culturale più simile al liceo “Marconi”. Si osserva, poi, un basso livello di variabilità tra classi, ossia una omogeneità, un equilibrio, tra esse.
Secondo gli analisti Invalsi, infine, non si è verificato il cosiddetto fenomeno del “Cheating”, (letteralmente barare, imbrogliare) che si riferisce a comportamenti “impropri” nel corso della somministrazione delle prove. Segno che gli studenti del “Marconi” hanno affrontato le prove con serietà e senso di responsabilità.
Agli studenti il plauso del dirigente scolastico, prof. Raffaele Zannotti, e dei loro docenti.